Descrizione

Il Borgo  1472 è un piccolo borgo medievale iscritto all’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) perfettamente restaurato e conservato. È una location prestigiosa immersa nella storia e nella natura. Offre diverse sale e ambienti interni per ogni tipo di evento. Il parco, il giardino, l’orto biologico, le colture di mirtilli e piante aromatiche con il frutteto e i vigneti si estendono per 30.000 mq con un’attenzione maniacale all’ambiente Bio-Green-Agri-Eco da parte della proprietaria che offre ospitalità ad eventi per vivere emozioni uniche in ambiente luxury green 365 giorni all’anno.
è situato a 30 minuti dal Centro di Milano, a 20 minuti da Milano fiera, a 50 minuti da Lugano e a 20 minuti dal Lago Maggiore.
Le aree del Villaggio:
1. 1700 mq coperti nel verde, tutti completamente collegati e attrezzati per qualsiasi tipo di evento. Una delle poche location antipioggia del nord Italia, dove gli ombrelloni sono vietati e dove tutte le sale sono allestite per le diverse attività e fasi dell’evento senza spostare nulla durante l’evento stesso. In caso di pioggia, i sentieri coperti del parco permetteranno una facile ed emozionante passeggiata nella natura rendendo l’evento dinamico. Ci sono 11 bagni a disposizione degli ospiti, situati in tutte le aree. La posizione dispone di un comodo parcheggio interno. Il Borgo è perfetto per eventi da 30 a 300 persone, tutti comodamente seduti nei vari spazi della location, questi ultimi allestiti singolarmente per aperitivo / pranzo-cena / buffet / music hall con open bar.
2. La Vigna per cerimonie, aperitivi e cene fino a 200 persone su un unico tavolo imperiale tra gli antichi filari di uva. Unica in Italia per la sua larghezza di 5 metri e oltre 50 metri di lunghezza. Con il cielo stellato di luci illuminate è una scenografia che toglie il fiato. Il vino del paese proviene da vigneti secolari di uve nebbiolo e prodotto in poche bottiglie selezionate durante la vendemmia autunnale.
3. “Eco Vegetable Museum” e “Garden of the simple” – un orto biologico gestito come un vero e proprio museo delle verdure, dove si possono trovare rare specie di ortaggi coltivati in antiche vasche rialzate di Legno di Carrube, che venivano utilizzate dai monaci che abitavano nel villaggio. Il “Giardino dei semplici” è costituito da diverse vasche in legno con erbe aromatiche e spezie che i viaggiatori lasciavano al borgo e che ora sono gelosamente curate e custodite. Tutti i prodotti dell’orto biologico e del Frutteto vengono lavorati al Borgo e sono disponibili per originali bomboniere, confetture e creme, oppure come centri tavola o regali biologici e con nocciole del Borgo… il “Borgo-Nutella”!

4. “Eco Vegetable SPA Suite” – prima in Italia con sauna svedese, botte di cedro-bagno turco sovietico, jacuzzi, bagni di fieno, piscina riscaldata sotto il ciliegio, servizi igienici immersi in piante di alloro, lettini massaggianti e letto naturale nella “Loft Suite” per una notte unica con un letto di balle di fieno tra lenzuola di lino, senza infissi, a contatto con la natura. Emozione forte e unica svegliarsi la mattina in un fienile nel giardino con vista sui cavalli.

5. La Serra “a cielo aperto” di 175 mq si trova nell’area Verde tra le colture di mirtilli, lamponi, more e un frutteto di 100 piante. Il tetto in paglia (arella) e l’illuminazione della camargue francese conferiscono a quest’area un lu green Bellissimo per cerimonie simboliche (con un extra di 3,00 € a persona) per le isole dell’aperitivo e per i tavoli imperiali. Tutto intorno tra le piante aromatiche del” giardino dei semplici ” gli allestimenti con ombrelloni, divani e sedie di balle di paglia in stile Shabby chic.
6. Una piscina di 100 metri quadrati con un fondo nero-chi altro? – nasce dall’antica mangiatoia a cavallo con due scale laterali che scendono direttamente in acqua; foto esclusive. Di giorno con il sole è uno specchio riflettente e la sera con luci blu si trasforma in una piscina intrigante. L’immenso prato circostante permette indimenticabili aperitivi a bordo piscina al tramonto. Taglio torta con fuochi d’artificio e fontane di luci fantastiche in questa zona.

7. “Convivium dello straniero – – una sala open space di 360 mq (più l’area ristorazione riservata di 75 mq) che consente 300 posti a sedere per il pranzo o la cena, oltre ad un palco per la musica dal vivo oltre ad una sala interna. Era l’antica trattoria dei viandanti che si riunivano per la cena dopo lo scambio di cereali nel campo delle fiere e dei Mercati posti tra i vigneti del borgo. La stanza è immersa nel verde ma, allo stesso tempo, c’è la possibilità di usufruire di una chiusura totale con finestre a scomparsa e riscaldamento; e il caldo estivo? Frescura garantita dagli ampi portici. Alla fine del pranzo o della cena ” vai a ballare! “camminando attraverso un emozionante tunnel coperto di 110 metri che conduce direttamente nella “Sala da ballo”.
8. La sala da ballo-ricavata dalle vecchie scuderie e chiamata “stalla degli animali” è un’opera unica di architettura e design con arredi di prestigio. Uno spazio multifunzionale. Una “piccola posizione” completa all’interno della posizione. Ottimo per eventi aziendali. Ci sono il green Prive ‘per la danza a piedi nudi (100 mq), il loft Prive’ (260 mq), la” Drink Therapy Room” (Open BAR) e la sala da ballo principale di 600 mq completamente attrezzata con impianto audio e luci professionali per tutti i tipi di feste ed eventi. All’esterno è presente un’area lounge (300 mq) oltre ad una galleria coperta di 110 metri lineari che la collega direttamente alla sala da pranzo “Convivium del forester”.

9. La Suite “Antica Canonica” è a disposizione degli sposi per tutta la durata dell’evento come sala relax; si compone di tre camere, due bagni, cucina e soggiorno. A due passi dalla sala da pranzo. Molto comodo per la sposa per cambi di abito, bagno privato, trucco e pettinatura. Un’oasi di tranquillità che piace nelle giornate convulse.

10. “Chiesa di San Cristoforo – – – è un’antica chiesa che è tutto consacrato. E ‘ stato costruito per ospitare i monaci e viaggiatori che dovevano andare a Milano dalla Francia. La prima fondazione risale all’epoca longobarda (568-774 d.C.), poi fu ricostruita nel 1472 e consacrata come “Oratorio di San Cristoforo” patrono dei viandanti e dei viandanti. Essendo stata una proprietà religiosa appartenente alla Curia Vaticana, ha mantenuto nel tempo, con l’attuale famiglia proprietaria, il carattere di un luogo magico segnato da forti emozioni sia per gli edifici storici, ma tecnologicamente adeguati, sia per il verde esterno vero esempio di Architettura Paesaggistica del territorio del Parco del Ticino.

All’interno del villaggio disponibili 20 Camere in due diversi edifici storici.

Dettagli

Property ID
3364
Updated on Giugno 15, 2022 at 4:54 pm

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